lunedì 28 novembre 2011
Fornitore Cinese: controllo documentale per scegliere?
enti notificati - come controllo che sia vero?
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giovedì 24 novembre 2011
come faccio a determinare il "made in"
Sempre più spesso ci vengono poste domande riguardante a cosa scrivere sul "made in". Moltissimi nostri clienti importano i componenti dai posti più diversi e assemblano il prodotto qui in italia. Di fatto non sanno bene cosa indicare.
Come faccio a determinare il “made in” di un prodotto. Quando importo qualcosa da fuori scelgo un codice doganale che lo identifica.
Quando importo ogni prodotto viene identificato con un codice doganale preciso. Se in un secondo momento lo assemblo con altri prodotti, magari anche loro importati magari da posti tutti diversi mi si apre il dilemma su cosa scrivere. Normalmente dopo l'assemblaggio la destinazione di uso del prodotto cambiano e cosi anche il codice doganale. Di fatto è questo il momento che determina il "made in".
Di fatto importare i componenti da fuori e assemblare il prodotto il Italia permette di scrivere "made in Italy".
Ovviamente il marchio "made in Italy"è regolato e non si può scrivere a caso.
mercoledì 23 novembre 2011
CTU - prodotti ed etichette non conformi
Responsabilita distributore importatore prodotti extra ue dogana sequestro
Nell’Unione Europea tutti i prodotti venduti e/o messi in servizio devono essere sicuri e chiunque venda prodotti con il proprio nome ne è responsabile. A seconda della destinazione d’uso cambia la normativa specifica del prodotto .
Per immissione nel mercato si intende la messa a disposizione del prodotto a disposizione gratuita o onerosa al fine di consentirne la distribuzione o l’uso.
L’importatore conosce il suo mercato, dove e cosa comprare e soprattutto il cliente a cui vendere il prodotto. E’ concentrato a soddisfare le richieste del mercato e non sempre conosce le direttive europee e le norme tecniche. Il distributore normalmente si fida dei propri fornitori e della conformità dei prodotti che acquista. In ogni caso tratta una tal quantità di articoli diversi che fa fatica ad essere sempre aggiornato e perfettamente competente.
marcatura CE
libretto di istruzioni
dichiarazione di conformità
il tutto scritto in italiano e rispettando regole specifiche che cambiano da prodotto a prodotto.
Il primo passo da fare è analizzare e specificare bene la destinazione d’uso del prodotto e l’utilizzatore finale dello stesso. Partendo da qui possiamo quindi individuare le direttive specifiche del prodotto e da li le relative norme tecniche.
Cosa si scrive sulla Dichiarazione di Conformità?
Ragione Sociale e indirizzo della sede legale
Nome modello e anno di costruzione del prodotto
Direttive Applicate
Norme Tecniche applicate
Cosa si scrive sulla Marcatura CE?
Ragione Sociale e indirizzo della sede legale
Nome modello e anno di costruzione del prodotto
dati di targa del prodotto come ad esempio Voltaggio Frequenza e cosi via (dipende dalla normativa specifica)
Libretto di Istruzioni?
Sicurezza, composizione e qualità dei prodotti e dei servizi costituiscono contenuto essenziale degli obblighi informativi
La maggior parte dei sequestri dei prodotti in dogana o presso distributori avvengono per mancanze documentali. Tale sequestro può comportare l’analisi specifica sul prodotto da parte di un laboratorio esterno accreditato che emette una relazione il cui esito è spesso negativo.
Quando un prodotto può essere sospeso in dogana?
a)il prodotto presenta caratteristiche le quali danno motivo di ritenere che esso, se installato, mantenuto e utilizzato correttamente, comporti un rischio grave per la salute, la sicurezza, l’ambiente o un altro interesse pubblico
b) il prodotto non è accompagnato dalla documentazione, in forma scritta o elettronica, richiesta dalla pertinente normativa comunitaria di armonizzazione o non reca i marchi previsti da tale normativa;
c) sul prodotto è stata apposta una marcatura CE in modo falso o fuorviante.
A questo punto il magistrato emette dei provvedimenti per la mancata conformità dei prodotti immessi o meno nel mercato in tre modi:
1. una multa che si può aggirare oltre i 60mila euro
2. la distruzione della merce
3. la verifica di responsabilità penali del datore di lavoro che ha in carico la merce
Per evitare queste spiacevoli situazioni, bisogna prestare attenzione almeno a questi piccoli accorgimenti quali:
b)il libretto di istruzioni deve essere in italiano e avvertire gli utilizzatori dei pericoli e dei modi di uso tramite le avvertenze con pittogrammi e frasi di pericolo
c)la dichiarazione di conformità deve essere scritta in italiano, firmata e citare le direttive europee applicate e e le relative norme tecniche
d)l’etichetta apposto sul packaging deve riportare le informazioni basilari del libretto di istruzioni e della marcatura CE.
venerdì 18 novembre 2011
Prodotti da Costruzione: Sistemi di attestazione della conformità (AoC)
Sistemi di attestazione della conformità (AoC): I criteri di controllo della conformità variano a seconda del prodotto e della relativa norma armonizzata di riferimento, e sono i seguenti:
- Sistema 1+: questo sistema prevede la Certificazione di Conformità rilasciata da un organismo notificato che esegue una valutazione della conformità del tipo di prodotto alla norma armonizzata di riferimento ed anche una sorveglianza continua del controllo della produzione in fabbrica (FPC – Factory Production Control), anche con prelievi di campioni periodici sia dalla fabbrica che dal mercato;
- Sistema 1: questo sistema prevede la Certificazione di Conformità rilasciata da un organismo notificato che esegue una valutazione della conformità del tipo di prodotto alla norma armonizzata di riferimento ed anche una sorveglianza continua del controllo della produzione in fabbrica (FPC
- Sistema 2+: questo sistema prevede la Dichiarazione di Conformità rilasciata dal produttore, sulla base di prove iniziali di tipo (ITT – Initial Type Testing) effettuate sotto la propria responsabilità, e l’intervento di un organismo notificato che effettua la sorveglianza continua del controllo di produzione in fabbrica
- Sistema 2: questo sistema prevede la Dichiarazione di Conformità, rilasciata dal produttore, sulla base di prove iniziali di tipo (ITT) effettuate sotto la propria responsabilità, e l’intervento di un organismo notificato che effettua un’ispezione iniziale della fabbrica e del controllo di produzione (FPC);
- Sistema 3: questo sistema prevede la Dichiarazione di Conformità rilasciata dal produttore, sulla base di prove iniziali di tipo (ITT) effettuate da un laboratorio notificato, e da un controllo di produzione in fabbrica (FPC) condotto sotto la propria responsabilità;
- Sistema 4: questo sistema prevede la Dichiarazione di Conformità rilasciate dal produttore, sulla base di prove iniziali di tipo (ITT), e un controllo di produzione in fabbrica (FPC) condotti sotto la propria responsabilità.
Marcatura CE dei prodotti da costruzione
Cos’è la Direttiva CPD? E’ una legge comunitaria che impone obbligatoriamente la marcatura CE a tutti i prodotti che entrano nella “Costruzione Edile”, spaziando dagli elementi base, quali gli inerti, il cemento, i solai, i pannelli isolanti, ai componenti quali le porte, le finestre, le vetrate, agli elementi di sicurezza antincendio quali gli evacuatori di fumo e calore, gli idranti, e per finire con tutti gli accessori per la raccolta e la fornitura di acqua.
La marcatura CE indica che i prodotti da costruzione sono conformi ai requisiti di una norma armonizzata specifica e che può circolare liberamente sul mercato dell’Unione Europea (UE).
in particolare:
Campo d'applicazione: la direttiva si applica ai prodotti da costruzione definiti quali prodotti destinati ad essere incorporati permanentemente in opere di costruzione.
Conformità ai requisiti essenziali: i prodotti da costruzione possono essere immessi sul mercato soltanto se idonei all'uso previsto. A tale riguardo, essi devono consentire la costruzione di opere che soddisfano, per una durata di vita economicamente accettabile, i requisiti essenziali in materia di resistenza meccanica e di stabilità, di sicurezza in caso d'incendio, d'igiene, di sanità e di ambiente, di sicurezza di utilizzazione, di protezione dal rumore, di economia di energia e di isolamento termico previsti all'allegato I della direttiva.
I requisiti essenziali sono precisati in prima istanza da documenti interpretativi elaborati da comitati tecnici e poi sviluppati mediante specifiche tecniche che possono consistere in:
- norme armonizzate europee adottate dagli organismi europei di normalizzazione (CEN o/e CENELEC) su mandato della Commissione e previa consultazione del comitato permanente per la costruzione;
- benestare tecnico europei che valutano l'idoneità di un prodotto all'impiego previsto nei casi in cui non esista né una norma armonizzata, né una norma nazionale riconosciuta, né un mandato per una norma europea e in cui la Commissione, previa consultazione degli Stati membri nel comitato permanente per la costruzione, non ritenga possibile o ancora possibile elaborare una norma.
Norma di prodotto o armonizzata
Un prodotto inserito nella direttiva può essere marcato CE quando un ente normativo (CEN/CENEL/EOTA/ETSI) ha prodotto una norma armonizzata che ha la caratteristica di avere un particolare Allegato ZA nel quale si indicano le prove da effettuare sul prodotto per poter soddisfare i requisiti essenziali.
La marcatura CE si può applicare su di un prodotto sul quale siano state condotte una serie di prove prescritte da una norma armonizzata.
Nella stessa norma si trova anche definito il sistema di attestazione della conformità.
martedì 8 novembre 2011
Gost - Chi puo richiedere la Certificazione?
Teniamo a precisare che si tratta della certificazione obbligatoria dei prodotti con il rilascio del “certificato” di conformità e non della “dichiarazione” di conformità. Quest’ultima può essere richiesta e rilasciata esclusivamente ad un soggetto di diritto russo.
Obblighi dell’importatore - Responsabilità
martedì 1 novembre 2011
Valutazione rischio prodotto
Responsabilità da prodotto difettoso
Partendo dal principio che prima di immettere un prodotto nel mercato il produttore – importatore debba attuare tutti i possibili accorgimenti per vendere un prodotto sicuro il produttore è responsabile della vita del prodotto. Il produttore è colui che: