Controllo Documentale

Sei un importatore e vuoi sapere se le carte che ti danno vanno bene? Vuoi un fascicolo tecnico da far vedere ai tuoi clienti per renderti affidabile? Questo è il nostro lavoro

mercoledì 19 dicembre 2012

Documenti Mattoncini in Vetrocemento - Marchio CE?


una domandina veloce, stiamo iniziando ad importare questi mattoncini in vetrocemento, credo facciano parte della categoria materiali da costruzioni,
richiedono qualche certificazione?



Devono essere Marcati CE secondo la direttiva prodotti da costruzione DPC.
Devono quindi applicare la norma armonizzata 1051-2.

Qui approfondiamo meglio l'argomento: Marchio CE - Prodotti da Costruzione



Documenti Import Cina di Caricabatterie, Alimentatore e Adattatore per smartphone


Caricabatterie, Alimentatore e Adattatore per smartphone, conviene importarlo dalla cina.
ma come deve essere documentato? 

Quali documenti devo chiedere ai fornitori? Come faccio a sapere se sono seri?

cosa bisogna certificare:
L'importatore marca CE questi prodotti e se ne assume la responsabilità. Quindi la certificazione la deve fare l'importatore, basandosi sui test report prodotti dal fabbricante.

Ma che carte chiedo???
Bisogna farsi mandare i Test report sul prodotto che si vuole comprare che dimostri il rispetto della norma tecnica giusta. 
Per questo tipo di prodotti come:
  1. Caricabatterie, 
  2. Alimentatore 
  3. Adattatore per smartphone

Ad esempio bisogna rispettare la norma EN 60950  
di cui dobbiamo quindi verificare tramite i test il suo rispetto. Non tutti i laboratori vanno bene, l'ideale sono i laboratori accreditati magari anche in europa con un ufficio qui in UE. 
In quel caso  la marcatura sarà più convincente e sicura.




Rohs 2: quali prodotti rientrano?

posto una domanda che mi arriva  oramai quotidianamente:


Articoli come:

  • spine e prese elettriche, ciabatte con o senza interruttore, avvolgicavo, ecc.
  • bidoni aspirapolvere/liquidi/cenere
  • batterie auto
  • stufe a pellet
  • saldatrici
  • carica batterie, booster, ecc.
  • compressori
  • generatori di corrente

rientrano tutti nella Direttiva Rohs II?

risposta positiva, sono tutti in ROHS: infatti
Articolo 1
Oggetto
La presente direttiva istituisce norme riguardanti la restrizione all’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) al fine di contribuire alla tutela della salute umana e dell’ambiente, compresi il recupero e lo smaltimento ecologicamente corretti dei rifiuti di AEE.
_____
«apparecchiature elettriche ed elettroniche» o «AEE», le apparecchiature che dipendono, per un corretto funzionamento, da correnti elettriche o campi elettromagnetici e le apparecchiature di generazione, trasferimento e misura di tali correnti e campi e progettate per essere usate con una tensione non superiore a 1 000 volt per la corrente alternata e a 1 500 volt per la corrente continua;

Private Label - Nascondere Nome produttore con la Partita IVA

Moltissimi prodotti sono distribuiti tramite private label.
Ciò implica che il distributore appone il proprio nome sull'etichetta del prodotto e omette quello del produttore.

Questo modo di vendere i prodotti è ormai diffusissimo e causa delle responsabilità al distributore sul prodotto.
Nel caso di prodotti Marcati CE vi è l'obbligo di segnalare il produttore, in caso contrario il prodotto va rimarcato a proprio nome. Per tutti gli altri prodotti questo obbligo non c'è.

Alcuni per rendere più difficile la ricerca del proprio fornitore per motivi commerciali ci chiedono se possono mettere la partita IVA del produttore al posto della ragione sociale e del relativo indirizzo della sede legale.
la risposta che diamo in genere si può riassumere cosi:

"mettere la partita IVA del produttore al posto del suo nome sul packaging dei prodotti “private label” sarebbe equivoco in quanto, non indicare chiaramente l’identità del produttore, indebolirebbe il distributore facendolo diventare un “parafulmine” e facendogli assumere il ruolo di produttore, con conseguente assunzione di responsabilità in caso di vizi e problematiche varie."

Nell'articolo 104 del codice del consumo vi è scritto che bisogna identificare il produttore e indicarne gli estremi. Nulla più.

giovedì 13 dicembre 2012

Regole Documenti Marcatura CE sigaretta elettronica


Le regole da rispettare sono:

 

Codice del Consumo                                            (applicabile)

Direttiva 2004/108                                              (applicabile)

        Regolamento 1935/2004                             (applicabile)
Regolamento 10/2011 (applicabile)              (applicabile)

Direttiva Rohs  2002/95/CE – 2011/65/CE          (applicabile)

Aroma  – Regolamento 178/2002                        (applicabile)

Aroma  – Direttiva  2002/46                                (applicabile)

Aroma – Direttiva 88/388/CE                               (applicabile)
Aroma – Regolamento 1334/2008                       (applicabile)

Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE                  (non applicabile) – solo per il 

                                                                          caricabatterie

Dispositivi Medici 2007/47/CE                             (non applicabile)



E’ meglio comprare gli aromi dal mercato europeo, per evitare problemi.  Nella tabella qui sopra vedi le regole degli aromi. Sappiamo che i fornitori degli aromi sono pochi e che alcuni hanno già venduto la produzione.


giovedì 6 dicembre 2012

Passeggino con ombrello - Documenti Marcatura CE


Passeggino con ombrello:
Importare un passeggino instabile espone al rischio del sequestro e ritiro della merce.
È necessario assicurarsi che il fabbricante sia consapevole della normativa europea e applichi sicuramente la norma EN 1888.
Questa norma è appena stata aggiornata (marzo 2012) e tratta gli Articoli per puericultura - Carrozzine e passeggini - Requisiti di sicurezza e metodi di prova
Bisogna tener presente che vige sempre la direttiva sulla sicurezza generale dei prodotti 2001/95/CE e la 2005/84/CE recepite in Italia col Decreto Legislativo 21 maggio 2004, n. 172, "Attuazione della direttiva n. 2001/95/CE relativa alla sicurezza generale dei prodotti"


Inchiostro per Tatuaggi - Tatoo Documenti per importare e controlli doganali


I coloranti per tatuaggi – sostanze proibite

Chi importa inchiostro e colori per tatuaggi cosa deve fare per non subire sequestri e conseguenze penali?
Controllare che non siano presenti gli azo dyes (coloranti azoici)  un gruppo di  43 sostanze chimiche trovate pericolose per la salute e ormai vietate in Europa.
Quindi è preferibile procurarsi dei test report di rilascio ad esempio di ammine (CAS n° 90-04-0), che non devono essere presenti perché poi assorbite dalle persone.

L'elenco delle sostanze vietate per i vari usi cambia nel tempo e bisogna controllarlo ogni tanto. Ad esempio consultate l'allegato XVII del regolamento Reach prima di importare questo genere di prodotti.
Siamo specializzati in normative sulla sicurezza di prodotto,  aiutiamo gli importatori a controllare la documentazione del fornitore extra UE, per superare gli ostacoli all’importazione.
Sistemiamo il fascicolo tecnico, dopo aver controllato i test report e i certificati forniti dal fabbricante, magari indichiamo i testi da inserire nel packaging, nel libretto di istruzioni e nella marcatura CE.

Seggiolini per bambini - Marcatura CE Documenti per importazione e dogane


Seggiolini per bambini - Marcatura CE Documenti

I seggiolini per bambini non vanno marcati CE, ma devono essere sicuri.
Ci sono due direttive europee da rispettare: 2005/84/CE e la 2001/95/CE
Le norme tecniche specifiche dipendo dal tipo di seggiolino, ad esempio:

UNI EN 12790:2009 - Articoli per puericultura - Sdraiette
UNI EN 14344:2005 - Articoli per puericultura - Seggiolini per bambini per biciclette
UNI EN 14036:2004 - Articoli per puericultura  - Seggiolini a oscillazione verticale per bambini

e cosi via. A seconda della destinazione di uso le regole da rispettare cambiano nonostante le direttive europee siano le stesse.
In Italia la legge italiana di recepimento è il codice del consumo D. Lgs 06/9/2005 n. 206 - Codice del consumo

Bisogna fare particolare attenzione al packaging e al libretto di istruzioni per definire bene come usare il prodotto e a cosa serve.

Liquido per sigarette elettroniche - Etichetta

A gennaio è capitato che un aroma sia stato rimandato indietro e non accettato dalle dogane europee a causa della sua etichettatura.
Sull'etichetta avevano messo l'immagine di fragole con la scritta "Strawberry Low" che sia per la lingua sia per l'immagine poteva indurre in errore il consumatore.

Erano presenti altre non conformità, ma questa è davvero interessante da sapere per evitare futuri errori

mercoledì 5 dicembre 2012

Documenti per importare Ciucci - Succhietti - Zaini per Bambini

Le principali norme tecniche che, se applicate volontariamente dal fabbricante, costituiscono elementi per valutare la sicurezza dei prodotti.


UNI EN 12790:2009 - Articoli per puericultura - Sdraiette
UNI EN 1273:2005 - Articoli per puericultura – Girelli – Requisiti di sicurezza e metodi di prova
UNI EN 1400-1:2004 - Articoli per puericultura- Succhietti per neonati e bambini piccoli- Parte 1: Requisiti generali di sicurezza e informazioni relative al prodotto
UNI EN 1400-2:2004 - Articoli per puericultura- Succhietti per neonati e bambini piccoli- Parte 2: Requisiti meccanici e prove
UNI EN 1400-3:2004 - Articoli per puericultura- Succhietti per neonati e bambini piccoli- Parte 3: Requisiti chimici e prove
UNI EN 1466:2008 - Articoli per puericultura- Sacche porta bambini e supporti- Requisiti di sicurezza e metodi di prova
UNI EN 13209-1:2005 - Articoli per puericultura- Zaini porta bambini- Requisiti di sicurezza e metodi di prova- Parte 1: Zaini porta- bambini con telaio
UNI EN 13209-2:2006 Articoli per puericoltura- Zaini porta bambini- Requisiti di sicurezza e metodi di prova- Parte 2: Zaini di materiale flessibile
UNI EN 14344:2005 - Articoli per puericultura - Seggiolini per bambini per biciclette - Requisiti di sicurezza e metodi di prova
UNI EN 14350-1:2005 - Articoli per puericultura- Dispositivi per bere- Parte 1: Requisiti generali e meccanici e prove
UNI EN 14350-2:2005 - Articoli per puericultura- Dispositivi per bere- Parte 2: Requisiti chimici e prove

La direttiva Europea che regolamenta questi prodotti è la 2005/84/CE a cui bisogna aggiungere il rispetto del Regolamento Reach 1907/2006 allegato XVII che viene aggiornato più volte all'anno. La direttiva di riferimento in Europa è la 2001/95/CE Sicurezza generale dei prodotti che viene recepita in Italia dal codice del consumo D. Lgs 06/9/2005 n. 206.

Di fatto questi prodotti non sono marcati CE.

martedì 4 dicembre 2012

Documenti TVCC sistemi di sicurezza - Marchio CE


Documenti TVCC sistemi di sicurezza

Questi prodotti per essere marcati devono seguire le direttiva ECM e ROHS. A seconda dei casi serve la LVD o meno dipende dal loro voltaggio.
I documenti necessari per la vendita sono:
marcatura CE, etichetta e il libretto di istruzioni

La direttiva ROhs è appena stata aggiornata ed entra in vigore a gennaio 2013.
Per dimostrare la corretta applicazione delle direttive bisogna che il fabbricante abbia una sede o un mandatario in Europa, oppure poter disporre degli attestati di conformità e dei test report rilasciati da un laboratorio che sia riconosciuto anche in Europa. La responsabilità totale del prodotto ricade sull’importatore.

Il fascicolo tecnico può essere richiesto solo dalle autorità competenti. A volte la grande distribuzione lo pretende per assicurarsi che il prodotto sia Marcato CE in modo corretto.

Marcare Sigaretta Elettronica CE - Cosa Fare?

In questo post parliamo solo dell'apparecchiatura elettronica e non dell'alimento.
La maggioranza delle sigarette elettroniche sono importate da extra UE e questo va segnalato in etichetta per evitare problemi di "falsa origine".
Va subito notato che la sigaretta elettronica non è un dispositivo medico, in quanto non può fornire nessun tipo di terapia o cura a persone. Non è clinicamente dimostrabile ed è più comodo cosi per tutti gli importatori.
Le direttive europee cogenti per questo tipo di prodotti sono:
compatibilità elettromagnetica 2004/108 detta anche ECM
rohs 2011/65 che regolamenta i materiali al suo interno - è appena stata aggiornata

Non c'entra nulla direttiva bassa tensione - LVD in quanto il voltaggio di questi prodotti è solitamente basso.

Per poterla vendere nell'Unione Europea bisogna rispettare queste norme e in caso di controlli poterlo dimostrare.

lunedì 3 dicembre 2012

Documenti Sigaretta Elettronica importata dalla Cina - Marcatura CE

Oramai le sigarette elettroniche hanno invaso il mercato italiano. Le si trovano ovunque e le telefonate degli importatori che la vogliono importare sono diventate un abitudine.
La maggior parte degli importatori, ma non tutti, importano solo l'apparecchiatura elettronica e l'aroma lo comprano qui in Italia.

Vorrei segnalare a tutti che non basta solo la marcatura CE, ma bisogna preoccuparsi anche del regolamento europeo 1935/2004. Di cosa parlo?
L'aroma che si aspira con la sigaretta elettronica è considerato un alimento e tutti i materiali che vanno a contatto con gli alimenti devono essere conformi al 1935/2004.
Si tratta di una regoletta semplice semplice, il rivestimento interno alla sigaretta non inquinare l'aroma.
Basta quindi un semplice test di rilascio e anche questo problema si risolve.

Per la marcatura le direttive cogenti son sempre le stesse: ecm e rohs.