Controllo Documentale

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giovedì 29 marzo 2012

Etichetta Ambientale - Ecolabel Riciclo Riciclabile Eco Sostenibile


L' etichetta ambientale comunica contemporaneamente i diversi impatti del prodotto su aria, acqua e suolo. L'etichetta è il risultato della Valutazione del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment, LCA).

L’impatto ambientale è calcolato grazie alle analisi di LCA, eseguite secondo quanto indicato dalle norme ISO 14040/14044*. Le fasi prese in considerazione sono l’estrazione delle materie prime, la lavorazione, la distribuzione al punto vendita e lo smaltimento del packaging.

Per il consumatore: l’etichetta ambientale promuove il consumo responsabile permettendo ai consumatori di scegliere prodotti più rispettosi per l’ambiente e migliora la loro conoscenza riguardo le tematiche ambientali.

Per i produttori: l’etichetta ambientale costituisce uno strumento di comunicazione ambientale valido nei confronti dei consumatori e dei distributori.

L’etichetta non è solo comunicazione: è il frutto dell’impegno dell’azienda nel suo percorso di gestione delle criticità ambientali.

Sviluppo sostenibile significa soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni - in altre parole, una migliore qualità della vita per tutti, ora e per le generazioni a venire. 
Esso offre una visione del progresso che integra obiettivi immediati ea lungo termine, l'azione locale e globale, e riguarda le questioni sociali, economiche e ambientali come componenti inseparabili e interdipendenti del progresso umano.


LCA è l’acronimo di Life Cycle Assessment (in italiano: Valutazione del Ciclo di Vita): è uno strumento utilizzato per analizzare l’impatto ambientale di un prodotto, di un’attività o di un processo lungo tutte le fasi del ciclo di vita, attraverso la quantificazione dell’utilizzo delle risorse (gli “input” come energia, materie prime, acqua) e delle emissioni nell’ambiente (“immissioni” nell’aria, nell’acqua e nel suolo) associate al sistema oggetto di valutazione.

Quando si decide di effettuare l’analisi LCA di un prodotto, bisogna innanzitutto identificare i processi coinvolti nel ciclo di vita di ciascun componente del prodotto e del suo packaging. Generalmente, l’analisi considera:
  • Estrazione e fornitura materie prime
  • Produzione
  • Imballaggio
  • Trasporto dal sito di produzione al punto vendita
  • Utilizzo
  • Smaltimento del prodotto e del packaging

mercoledì 28 marzo 2012

Prodotto Eco Sostenibile Certificazione Ambiente Etichetta Marchio Label Riciclabile Riciclo Seconda Vita


Prolungare il ciclo di vita delle diverse materie prime per ridurre l’impoverimento materie prime naturali.
Progettare un prodotto che utilizzi sostanze naturali.  
Utilizzare sostanze naturali permette di riprodurle con le coltivazioni e con la riforestazione. 
Usare materie derivate dal petrolio come la plastica impoverisce le materie prime disponibili rovinando l’ambiente rendendolo meno sostenibile. Quindi progettare prodotti con l’ottica di rigenerare le sostanze utilizzate permette un economia eco-sostenibile.

Prodotti riciclati che vivono una seconda vita
Sempre più aziende propongono prodotti fabbricati con materiali rielaborati e riciclati. In questo modo l’unico consumo è l’energia senza impoverire l’ambiente di materie prime ed evitando l’uso delle discariche e degli inceneritori. Esempi possono essere la “plastica seconda vita”, la “carta riciclata” ed il recupero di “pneumatici fuori uso”.

Prodotti  riciclabili per dare una seconda vita
Se un prodotto deve necessariamente utilizzare materie prime vergini (prima vita) per motivi tecnici e commerciali, la via della eco-sostenibilità è di renderli comunque riciclabili per dare origine a prodotti diversi ma costituiti da materiale riciclato.

Se tutto quanto scritto sopra non è realizzabile per migliorare comunque la eco sostenibilità bisogna almeno perseguire una delle seguenti strade:
Filiera corta” – come diminuire l’impatto della logistica sull’ambiente
Utilizzare prodotti a km zero
 Filiera chiusa” per garantire tutto il ciclo di vita del prodotto tendendo a una vita infinita
Utilizzare prodotti di cui si conosce perfettamente tutta la storia
 Certificazione energetica A+ - come risparmiare consumi energetici utilizzando tecnologie comuni
Progettare la lavastoviglie che utilizza acqua calda riscaldata dalla caldaia a gas metano delle abitazioni invece di accendere le resistenze elettriche dell’elettrodomestico.

Per ciascuna di queste scelte di eco sostenibilità esistono o si stanno creando opportune certificazioni, alcune obbligatorie (imballi) altre volontarie, di cui alcune rilasciate da enti riconosciuti altre auto dichiarate e create dal produttore. Noi aiutiamo le imprese a trovare la strada giusta per rendere i propri prodotti verdi ed eco sostenibili.

Conformità CE - Marcatura CE Dichiarazione Attestazione Marchio Etichetta label


Ogni prodotto venduto nell'Unione Europea deve essere sicuro. In caso contrario ne risponde la persona fisica/giuridica che lo ha immesso per primo nel mercato europeo.
Non tutti i prodotti possono essere marcati CE, ma solo quelli che rientrano nel campo di applicazione di determinate direttive europee.

Quando veniamo consultati per un prodotto il procedimento che seguiamo è sempre lo stesso.
Ne facciamo un elenco puntato per spiegarlo nel modo più semplice possibile:

Destinazione di uso
1. chi lo usa? la persona che usa quel prodotto è competente nel farlo o può farlo chiunque?
2. dove lo usa? lo usa in casa, in ufficio o in un capannone?
3. chi lo può comprare e dove? lo si vende solo a professionisti o anche a hobbisti e casalinghe?
4. età? quanti anni ha l'utilizzatore?
5. mercato di riferimento? ospedaliero, industriale, automotive e cosi via...

Come funziona
1. ha un motore? elettrico o a combustione?
2. viene usato all'aperto e fa rumore?
3. viene azionato a distanza tramite un telecomando? radiofrequenza, bluetooth o a infrarossi?
4. misura qualcosa?
5. lo si controlla tramite remoto?

Verifica documentale
1. esistono disegni tecnici che ci possono descrivere il prodotto?
2. se importato esistono test report da guardare?
3. esiste un manuale di istruzioni da leggere per capire il funzionamento del prodotto?

e cosi via...

Ciò ci aiuta in modo preponderante per definire la o le direttive europee applicabili al prodotto e di conseguenza a prendere consapevolezza sulle specifiche del prodotto.
La marcatura CE può essere molto semplice o molto complicata, tutto dipende dal tipo di prodotto e dalla documentazione presente.

giovedì 8 marzo 2012

Marcatura CE plastica Importata dalla Cina

Spesso ci chiedono informazioni su quali specifiche bisogna rispettare per importare prodotti in plastica dalla Cina.  Se ci sono marchi da apporre direttamente li e cosi via.
Non è il materiale che determina la norma, ma la destinazione d'uso. Se il prodotto va a contatto con alimenti la normativa vigente la potete approfondire qui: http://utensili-cucina.sicurezza-prodotti-importati.it/
Se invece il prodotto plastico che volete importare è un prodotto elettrico e/o elettronico le informazioni più pertinenti le potete trovare qui:
e cosi via. Ricordiamoci inoltre che tutti i prodotti importati e poi venduti all'interno dell'UE devono essere sicuri e che spesso la dogana chiede i test per dimostrarlo. 

mercoledì 7 marzo 2012

Prodotti abrasivi - Dischi Abrasivi - Documentazione Schede di Sicurezza


Secondo il REACH, i prodotti abrasivi - ad eccezione delle paste e dei polish, che sono definiti
come preparati o sostanze - rientrano nella categoria di articoli. Conseguentemente, nessuna Scheda
Di Sicurezza deve essere fornita dai produttori di abrasivi per la maggior parte dei loro prodotti.
Comunque, molti clienti dell’industria abrasiva sono abituati al formato ed alla struttura di una
Scheda Di Sicurezza e preferiscono la comunicazione delle informazioni sui prodotti abrasivi in
questa forma.
Perciò, l’industria degli abrasivi ha deciso di continuare a fornire queste informazioni volontarie
circa l’uso e la manipolazione sicuri degli abrasivi sotto forma di una
“Scheda Volontaria Informativa di Prodotto (SVIP)
basata sul formato di una Scheda Di Sicurezza”.
Questa SVIP segue la struttura generale di una SDS (16 sezioni). Tuttavia, poiché alcuni sottotitoli
non sono rilevanti a causa dello status di articoli degli abrasivi, non sono inclusi.
Si prega di tenere presente che la fornitura di questi documenti è un servizio volontario. Non esiste
alcun obbligo per l’industria degli abrasivi a fornire questo documento.
Speriamo che questa decisione dell’industria abrasiva sia in linea con i vostri requisiti interni di
qualità.


Questo tipo di prodotti hanno normative specifiche da rispettare in quanto sono attrezzature di lavoro.
Essendo inquadrato come articolo le sostanze che tali dischi rilasciano vanno registrate o notificate all’ECHA a seconda dei quantitativi. 


Ricordiamo alcune note da inserire:
SMALTIMENTO DEGLI ABRASIVI
I prodotti abrasivi usati o difettosi devono essere smaltiti secondo le vigenti norme locali o nazionali. Ulteriori informazioni possono essere ricavate dalla Scheda Volontaria Informativa di Prodotto fornita dal produttore di abrasivi. Il prodotto abrasivo usato può essere contaminato da polveri provenienti dal pezzo in lavorazione o dal processo. Gli abrasivi usati devono essere distrutti per evitare che vengano raccolti dai rifiuti e riusati.
VIBRAZIONI
Le lavorazioni manuali possono causare incidenti a seguito delle vibrazioni. È necessario intervenire se si avverte formicolio, prurito, punzecchiature o torpore dopo 10 minuti di uso continuo dei prodotti abrasivi. Gli effetti delle vibrazioni sono più evidenti col freddo, quindi si consiglia di tenere le mani calde e fare regolare esercizio per sgranchire le mani e le dita. Usare macchine moderne con basso livello di vibrazioni. Mantenere le macchine in buone condizioni. Fermare e controllare la macchina se si avvertono eccessive vibrazioni. Usare prodotti abrasivi di buona qualità e conservarli in buone condizioni. Mantenere le flange e i platorelli in buone condizioni e sostituirli quando sono consumati o deformati. Non stringere troppo saldamente la macchina o il pezzo in lavorazione e non esercitare eccessiva pressione sull’abrasivo. Evitare un uso continuo del prodotto abrasivo. Usare il prodotto abrasivo appropriato. Un prodotto inadatto può causare eccessive vibrazioni. Non trascurare i sintomi fisici delle vibrazioni. Rivolgersi a un medico.

 RUMORE
Si raccomanda la protezione delle orecchie secondo la norma europea EN 352 per tutte le lavorazioni che si effettuano manipolando il pezzo o con macchina a guida manuale, indipendentemente dal livello del rumore. Selezionare con cura il prodotto abrasivo appropriato. Un prodotto inadatto può produrre eccessivo rumore.
PRINCIPI GENERALI DI SICUREZZA
I prodotti abrasivi usati impropriamente possono essere molto pericolosi. 
Seguire sempre le istruzioni fornite con gli abrasivi e con le macchine. 
Assicurarsi che l’abrasivo sia adatto all’uso voluto. 
Verificare eventuali danni o difetti degli abrasivi prima del montaggio. Seguire le procedure corrette per maneggiare e immagazzinare i prodotti abrasivi.
Conoscere i possibili rischi derivanti dall’uso degli abrasivi e seguire le precauzioni indicate per: 
Contatto fisico con l’abrasivo in considerazione della sua velocità d’uso. Incidenti derivanti dalla rottura dell’abrasivo durante l’uso. Frammenti di molatura, scintille, fumi e polvere generati durante la lavorazione. 
Rumore. Vibrazioni.
Usare soltanto prodotti abrasivi conformi ai più elevati standard di sicurezza. Questi prodotti dovranno riportare il numero delle relative norme europee di sicurezza EN. EN 12413 per abrasivi rigidi. EN 13236 per superabrasivi. EN 13743 per determinati abrasivi flessibili (dischi su fibra vulcanizzata, ruote lamellari, dischi lamellari e ruote lamellari con gambo)
Non usare mai una macchina che non sia in buone condizioni operative o che abbia parti difettose.
I datori di lavoro devono valutare i rischi di tutti i processi nei quali sono usati abrasivi per determinare le adeguate misure di protezione necessarie. Devono inoltre assicurarsi che i loro lavoratori siano adeguatamente addestrati per svolgere le loro mansioni.
Questo volantino è inteso soltanto a fornire raccomandazioni di sicurezza di base. Indispensabili informazioni più dettagliate sull’uso sicuro dei prodotti abrasivi sono contenute nei Codici di Sicurezza, disponibili presso FEPA . Codice di Sicurezza FEPA per abrasivi rigidi e superabrasivi di precisione Codice di Sicurezza FEPA per abrasivi flessibili FEPA Safety Code for Superabrasives for Stone and Construction (non disponibile in lingua italiana).

PRECAUZIONI CONTRO POSSIBILI RISCHI
Contatto fisico con il prodotto abrasivo 
Fare sempre grande attenzione quando si usano prodotti abrasivi. Legarsi i capelli e non indossare abiti svolazzanti, cravatte o gioielli. 
Evitare una partenza accidentale della macchina prima del montaggio o durante la sostituzione dell’abrasivo. Isolare le macchine dall’alimentazione se necessario. 
Non rimuovere mai le protezioni installate sulle macchine. Assicurarsi della loro buona condizione e corretta posizione prima di avviare la macchina. Usare sempre guanti e abiti adeguati se il pezzo o la macchina devono essere tenuti con le mani. 
Per i guanti, si raccomanda il livello di protezione minima di EN 388 Categoria 2. Dopo l’arresto della macchina, assicurarsi che il prodotto abrasivo si sia completamente arrestato prima di lasciare la macchina incustodita.
Incidenti causati dalla rottura del prodotto abrasivo 
Maneggiare gli abrasivi sempre con grande cura, possono danneggiarsi facilmente. Esaminare sempre prima dell’uso tutti i prodotti per verificare eventuali danni o difetti. 
Conservare gli abrasivi in ambiente asciutto e protetto dal gelo, senza grandi sbalzi di temperatura. Assicurarsi che siano adeguatamente protetti e disposti in modo da evitare danneggiamenti e deformazioni. Gli abrasivi flessibili devono essere immagazzinati a una temperatura di 18-22 C° e un’umidità relativa del 45-65% . I nastri devono essere appesi a una sbarra di diametro non inferiore a 50 mm . Non usare mai un abrasivo dopo la data di scadenza, quando è marcata sul prodotto. 
Rispettare la durata di conservazione in magazzino dei seguenti prodotti: abrasivi a legante resinoide e Shellac 3 anni; prodotti in gomma 5 anni; prodotti vetrificati 10 anni. 
Controllare ogni altra avvertenza o informazione di sicurezza riportata sul prodotto o sull’imballaggio: