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martedì 6 novembre 2012

14021 Etichetta verde ambientale volontaria


Per poter fare una dichiarazione ambientale sui propri prodotti bisogna seguire un percorso.
Su questo link può trovare i criteri minimi ambientali che l’Unione Europea sostiene per uno sviluppo sostenibile.
http://ec.europa.eu/environment/gpp/toolkit_en.htm


Le diverse forme di “asserzioni ambientali” e le relative forme di certificazione sono distinte in tre categorie, ciascuna regolamentata attraverso una specifica norma di riferimento:
ISO 14024 - TIPO I: marchi ecologici volontari basati su un sistema che considera tutti gli impatti ambientali di un prodotto (“a 360°”) e il suo intero ciclo di vita, dalla “culla”, ovvero la sua progettazione,
alla “tomba”, ovvero il momento in cui cessa di esercitare la propria funzione e deve essere smaltito o recuperato (tra queste rientra, ad esempio, il marchio europeo di qualità ecologica Ecolabel);
ISO 14021 - TIPO II: auto-dichiarazioni ambientali da parte di produttori, importatori o distributori di prodotti, relative ad una caratteristica ambientale del prodotto (definite anche autodichiarazioni, tra le quali: FSC, PEFC, ”Riciclabile”, “Biodegradabile”, etc.);
ISO 14025 - TIPO III: Eco-profiles o Dichiarazioni Ambientali di Prodotto, che riportano dichiarazioni basate su parametri ambientali prestabiliti e che contengono una quantificazione degli impatti associati al ciclo di vita del prodotto. Sono sottoposte a un controllo indipendente e presentate in forma chiara e confrontabile come, ad esempio, le etichettature EPD

Ecco alcuni metodi che si possono usare:
Il Carbon Footprint rappresenta la quantità totale di gas serra (GHG – GreenHouse Gas) emessi direttamente e indirettamente dalle attività antropiche lungo tutto il ciclo di vita, è espresso PAS 2050:2008 in termini di tonnellate di CO2 equivalenti.
Il Water Footprint misura il consumo di acqua in termini di volumi utilizzati (evaporati) e/o inquinati per unità di tempo sempre lungo tutto il ciclo di vita.
L’Ecological Footprint è una misura di quanti appezzamenti di terreno o marini biologicamente produttivi sono necessari per rigenerare le risorse consumate e per assorbire i rifiuti prodotti da una popolazione umana o da una singola attività antropica, utilizzando pratiche di gestione delle risorse e tecnologie dominanti.

Alcuni nostri clienti stabiliscono dei criteri minimi ambientali con cui qualificano i fornitori e garantiscono l’ecosostenibilità dei propri prodotti. Ogni azienda e ogni prodotto ha le sue esigenze specifiche e bisogna personalizzare al massimo la strada prescelta

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