Le richieste di adeguamento in questo senso le abbiamo ultimamente svolte applicando quanto previsto nella Nuova Direttiva, con la procedura di valutazione del rischio (ISO 14121) applicata ai requisiti previsti dall'ALL V e dall'ALL VI del TU 81/08, per individuare i punti critici da risolvere e le protezioni da installare.
Si tratta di un lavoro spesso ingrato, mancando schemi e disegni, ma potendo generalmente fare affidamento sull'esperienza e sulla professionalità dei tecnici presenti e abituati ad intervenire sulle macchine in esame.
Il punto fondamentale è la redazione del Manuale di istruzioni, che serve in particolare come base di partenza per la formazione alla sicurezza degli operatori, perchè conoscano i rischi residui, e non eludano le nuove protezioni installate e segnalino possibili miglioramenti.
Lo spirito della legge, e lo scopo del nostro inetrvento, infatti non è quello di ostacolare il buon uso produttivo della macchina, ma il suo utilizzo sicuro.
Ad esempio certi meccanismi di caricamento e disimpegno della macchina vengono automatizzati di più e resi più ergonomici, con notevole guadagno produttivo; quando addirittura non venga introdotto qualche PLC che alleggerisce l'utilizzo di manodopera e introduce anche risparmio in termini di costi fissi.
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