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giovedì 29 agosto 2013

Controlli della Guardia di Finanza in azienda: come comportarsi ed evitare anche frodi e truffatori


Controlli della Guardia di Finanza in azienda: come comportarsi ed evitare anche frodi e truffatori
Ecco una breve guida su cosa fare quando la Guardia di Finanza viene a controllare i prodotti presso di voi. Sempre nel rispetto dei ruoli, gli agenti devono verificare lo stato delle cose e registrarlo su un verbale, noi che riceviamo la visita siamo cittadini onesti e non abbiamo nulla da temere e nascondere. Ci dobbiamo però difendere da possibili errori e dimenticanze o superficialità dovute alla persona e non al ruolo. 

1 Prima di farli entrare nelle aree aziendali è meglio fermarsi all'ingresso e chiedere i documenti per identificare gli agenti e registrare i dati su un foglio. Tesserino di riconoscimento e carta d'identità. Come si fa con i visitatori normalmente in azienda anche per motivi di sicurezza. 
2 Gli UPG non si possono rifiutare, in caso contrario chiamate il 112 o 113, segnalando che ci sono delle persone che vogliono entrare come UPG e si rifiutano di farsi identificare. Potrebbero anche essere truffatori o ladri.
3 Richiedete sempre la “Carta o Foglio di Servizio” e Fotocopiatela. E’ questo il documento basilare di tutte le ispezioni; su questo devono essere indicate tutte le cose che gli ispettori possono o non possono fare. Essi devono attenersi esclusivamente a quanto indicato sul foglio. Lo hanno sempre.
4 Sul “Foglio di servizio” sono elencati i nomi degli Ispettori. Se i nomi non corrispondono rifiutate l’ispezione, il foglio potrebbe essere stato rubato.
5 Chiamate subito almeno due testimoni. Vanno bene comunque familiari e dipendenti. I testimoni non devono mai parlare.
6 Procuratevi sempre una macchina fotografica o una videocamera. Non possono toccarvi la macchina: lo strumento di prova non può essere pignorato.
7 Se avete da fare, non interrompetevi. Esiste anche la “Turbativa di Lavoro”. Esempio del ristoratore che viene visitato durante l’ora di pranzo. Sembra brutto, ma potete ragionevolmente dire che  siete indaffarati e che non avete tempo in quel momento.
8 Non firmate mai alcun verbale. Firmare vuol dire accettare tutto quello che hanno scritto.
9 Ricordate: possono ispezionarvi soltanto durante l’orario di lavoro.
10 L’ispezione può durare al massimo 30 giorni lavorativi.
11 Se avete il coraggio potete riprendere con la videocamera o con lo smartphone le operazioni che fanno presso di voi, in modo tale da poter contestare un verbale impreciso o scritto male.

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