Molti clienti storici ci chiedono di tenere aggiornate le loro dichiarazioni di conformità. Per venire incontro a questo problema e per aiutare a tenere aggiornati tutti i dati abbiamo pensato di allargare il nostro servizio di controllo documentale anche alle dichiarazioni di conformità.
La difficoltà nasce dall'enorme varietà di prodotti che seguiamo e dal continuo susseguirsi di aggiornamenti legislativi.
Possiamo però controllare le informazioni e le dichiarazioni di volta in volta. Prima di consegnare una macchina ad un cliente importante o estero potete consultarci solo per controllare. Possiamo controllare la dichiarazione di Conformita ce, il manuale e il fascicolo tecnico. Dipende dalle esigenze del momento.
per approfondire potete visitare il seguente link: www.direttiva-macchine.it
martedì 26 giugno 2012
giovedì 21 giugno 2012
Definizione Dispositivo Medico - Software e app per cellulari lo sono?
Quando una apparecchiatura, una macchina, un dispositivo, un device, un prodotto, una sostanza, un oggetto in genere devono essere considerati DISPOSITIVO MEDICO?
Se uno qualsiasi di questi è un dispositivo medico e non viene certificato e marcato CE come tale si incorre in sanzioni -D. Lgs. 37/2010
Analizzando il problema si deve trovare che sia:
utilizzato da solo o in combinazione, compreso il software, e destinato dal fabbricante ad essere impiegato:
1. specificamente con finalità diagnostiche o terapeutiche
2. sull'uomo a fini di diagnosi, prevenzione, controllo, terapia o attenuazione di una malattia
3. sull'uomo a fini di diagnosi, controllo, terapia, attenuazione o compensazione di una ferita o di un handicap
4. sull'uomo a fini di studio, sostituzione o modifica dell'anatomia o di un processo fisiologico
5. di intervento sul concepimento, il quale prodotto non eserciti l'azione principale, nel o sul corpo umano, cui è destinato, con mezzi farmacologici o immunologici né mediante processo metabolico ma la cui funzione possa essere coadiuvata da tali mezzi
se rientrate in una delle definizioni scritte qui sopra la vostra app è un dispositivo medico. Ogni qualvolta fornite o elaborate informazioni riguardanti il battito cardiaco, la pressione e simili ponetevi la domanda.
martedì 19 giugno 2012
Usabilità di un dispositivo medico significa:
Usabilità di un dispositivo medico significa:
- Facilità d’uso del prodotto, cioè il grado di facilità con cui il
prodotto consente all’utente una semplice interazione;
- Facilità di apprendimento, cioè la misura di quanto rapidamente un
utente casuale impara ad usare il prodotto.
Secondo quanto descrive la
IEC 60601-1-6, l’analisi dell’ usabilità è incentrata sullo studio delle caratteristiche
dell’interfaccia utente, ed è finalizzata ad individuare aspetti che possono
rivelarsi critici per l’ efficace funzionamento del dispositivo,
Normativa di riferimento
CEI EN 62366 “Dispositivi
medici – Applicazione dell’ingegneria delle caratteristiche per l’utilizzazione
dei dispositivi medici”
CEI EN 60601-1-6
“Apparecchiature elettromedicali – Parte 1: Prescrizioni generali
relative alla sicurezza
fondamentale e alle prestazioni essenziali – Norma collaterale: Usabilità”
lunedì 11 giugno 2012
VALUTAZIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI
PREMESSA:
La norma
ISO 14971 sostanzialmente richiede che la Direzione sia chiamata direttamente
ad intervenire:
• nella
definizione della politica del rischio accettabile;
• nel
garantire adeguate risorse (economico-finanziarie, infrastrutturali,
tecnologiche ed umane);
• nel
verificare la reale competenza di coloro che eseguono operazioni di gestione
del rischio;
• nel
riesaminare periodicamente e sistematicamente che il processo di gestione dei
rischi garantisca la necessaria efficacia (in coerenza con la politica)
attraverso la continua idoneità dei
risultati.
Analisi
del rischio
1 Uso
previsto/scopo previsto
2
Identificazione dei pericoli noti o prevedibili
3 Del
rischio per ogni pericolo individuato
4
Valutazione del rischio
·
fattori dipendenti dal
dispositivo;
·
fattori dipendenti
dall'utilizzatore;
·
fattori dipendenti dall'ambiente
di installazione/utilizzo del dispositivo
5 Controllo
del rischio
6
Implementazione delle misure di controllo del rischio
7
Valutazione del rischio residuo
8 Analisi
rischi / benefici
9 Altri
pericoli generati
10 Verifica
della Completezza della valutazione del rischio
11
Valutazione del rischio residuo complessivo
12 Elaborazione
del Rapporto di gestione del rischio
13
Informazioni post produzione
da valutare
infine:
La
responsabilità dei diversi operatori nella filiera del dispositivo medico
Responsabilità del distributore
Responsabilità dell'installatore
Responsabilità del manutentore
Responsabilità nella
realizzazione di dispositivi su misura
Responsabilità dell'utilizzatore
Possibili errori da evitare (verifica):
dispositivo:
Errore
nella progettazione
Errore nel
processo di fabbricazione
Errore
nell'etichettatura e relativi manuali
d'uso ed
installazione
Errore
nell'imballaggio
Errore
nelle materie prime utilizzate
Malfunzionamento
del software
Malfunzionamento
di un accessorio
Modifiche non completamente
verificate
Utilizzatore:
Utilizzo
errato od in condizioni improprie
Installazione
provvisoria o variazioni alla prima installazione autoeseguita
Non lettura
delle istruzioni d'uso
Carenze
nella verifica sulla funzionalità
Parametri
di funzionamento non corretti
Errori
nella programmazione
Errori
nella taratura
Manutenzione non effettuata
Ambiente di utilizzo
Interferenze
Elettromagnetiche (EMI)
Interferenze
da radiofrequenza (RFI)
Parametri
ambientali inadeguati
(temperatura,
umidità, luce, etc.)
Alimentazioni
inadeguate
(gas, vuoto, elettricità, acqua,
etc.)
sabato 9 giugno 2012
Software Dispositivi medici sui cellulari e tablet Android e Apple
Android Market e Apple Store stanno ponendo problemi nuovi al mercato dei dispositivi medici.
Sino a poco tempo fa il software era sempre perfettamente integrato allo strumento che rilevava ed elaborava i dati fisiologici. Un classico esempio è il pulsiossimetro per il battito e la saturazione di ossigeno nel sangue.
Adesso con un qualsiasi smartphone o tablet si può scaricare una applicazione e rilevare gli stessi dati.
Qui si pone il problema serio dell'affidabilità dello smartphone e del software. I due produttori sono perfettamente distinti e indipendenti, non si conoscono neppure. L'acquirente poi può essere chiunque abbia un telefono android o un Iphone/Ipad.
Mettere un dito sulla telecamera del telefono per farsi rilevare il battito può essere comodo, ma quanto è sicuro? La rivoluzione è già iniziata e molte imprese che ci chiamano che chiedono pareri su come comportarsi e su come validare il software.
A questo aggiungiamo l'interazione con i social network e la condivisione dei dati sanitari. E' vero che è l'utente proprietario dei dati che li condivide, ma quanto consapevolmente?
Sino a poco tempo fa il software era sempre perfettamente integrato allo strumento che rilevava ed elaborava i dati fisiologici. Un classico esempio è il pulsiossimetro per il battito e la saturazione di ossigeno nel sangue.
Adesso con un qualsiasi smartphone o tablet si può scaricare una applicazione e rilevare gli stessi dati.
Qui si pone il problema serio dell'affidabilità dello smartphone e del software. I due produttori sono perfettamente distinti e indipendenti, non si conoscono neppure. L'acquirente poi può essere chiunque abbia un telefono android o un Iphone/Ipad.
Mettere un dito sulla telecamera del telefono per farsi rilevare il battito può essere comodo, ma quanto è sicuro? La rivoluzione è già iniziata e molte imprese che ci chiamano che chiedono pareri su come comportarsi e su come validare il software.
A questo aggiungiamo l'interazione con i social network e la condivisione dei dati sanitari. E' vero che è l'utente proprietario dei dati che li condivide, ma quanto consapevolmente?
lunedì 4 giugno 2012
Importare elettrodomestici da cucina dalla Cina
Per vendere nell’UE prodotti elettrodomestici da cucina
dobbiamo considerare due rischi principali, l’alterazione dei cibi e il rischio
elettrico.
Con la norma CEI EN 60335-2-14 garantiamo la sicurezza del
prodotto dal punto di vista elettrico.
La sicurezza degli apparecchi da cucina con alimentazione
elettrica a tensione nominale non superiore a 250V come mescolatori, sbatticrema, sbattiuova,
frullatori, macchine per setacciare, zangole, macchine per gelato,
spremiagrumi, estrattori centrifughi per frutta e verdura, tritacarne, trafile
per pasta, estrattori del succo di bacche, affettatrici, taglia fagiolini,
sbucciapatate, macchine per grattugiare e sminuzzare frutta e verdura,
affilacoltelli, apriscatole, coltelli, apparecchi per la preparazione di
alimenti, macinacaffè e polverizzatori.
Non si applica nel caso gli apparecchi siano destinato ad un
uso professionale per il trattamento dei cibi per uso commerciale ed
industriale.
L’uso di apparecchi
da cucina nei Bed & Breakfast è considerato un uso domestico.
Si considerano i pericoli comunemente incontrati usando
questi apparecchi in casa e nelle sue vicinanze e sono escluse affettatrici con
lama circolare inclinata più di 45°, tritarifiuti, macchine per gelato con
compressore incorporato.
Deve essere usata in congiunzione con la EN 60335-1.
Per quanto riguarda invece la sicurezza alimentare dobbiamo
essere sicuri di cosa rilasciano tutti i materiali a contatto con gli alimenti.
Per fare ciò l’USMAF prende dei campioni e li analizza. Il
controllo si verifica in tre fasi:
a.
Documentale
b.
Identita
c.
Campione
Il test di rilascio viene effettuato lasciando immerso il
campione in un Solvente simulante come ad esempio l’ acqua distillata a Contatto
statico per 24 h a 40°C.
Il valore di migrazione globale in acqua distillata rispetta
il limite di 50 mg/kg stabilito dal DM 21/03/1973 come richiesto dal DM
06/04/2004N° 174.
I valori di migrazione specifica dei composti rame, piombo e
manganese non rispettano i limiti del D.lgs 31/2001.
contenuto libretto istruzioni macchina industriale
Ciascun manuale di istruzioni deve contenere, se
del caso, almeno le informazioni seguenti:
a) la ragione sociale e l'indirizzo completo del
fabbricante e del suo mandatario;
b) la designazione della macchina, come indicato
sulla macchina stessa, eccetto il numero di serie (cfr. punto 1.7.3);
c) la dichiarazione di conformità CE o un
documento che riporta il contenuto della dichiarazione di conformità CE, i dati
relativi alla macchina ma non necessariamente il numero di serie e la firma;
d) una descrizione generale della macchina;
e) i disegni, i diagrammi, le descrizioni e le
spiegazioni necessari per l'uso, la manutenzione e la riparazione della
macchina e per verificarne il corretto funzionamento;
f) una descrizione del o dei posti di lavoro che
possono essere occupati dagli operatori;
g) una descrizione dell'uso previsto della
macchina;
h) le avvertenze concernenti i modi nei quali la
macchina non deve essere usata e che potrebbero, in base all'esperienza,
presentarsi;
i) le istruzioni per il montaggio,
l'installazione e il collegamento, inclusi i disegni e i diagrammi e i sistemi
di fissaggio e la designazione del telaio o dell'installazione su cui la
macchina deve essere montata;
j) le istruzioni per l'installazione e il
montaggio volte a ridurre il rumore e le vibrazioni prodotti;
k) le istruzioni per la messa in servizio e l'uso
della macchina e, se necessario, le istruzioni per la formazione degli
operatori;
l) le informazioni in merito ai rischi residui
che permangono, malgrado siano state adottate le misure di protezione integrate
nella progettazione della macchina e malgrado le protezioni e le misure di
protezione complementari adottate;
m) le istruzioni sulle misure di protezione che
devono essere prese dall'utilizzatore, incluse, se del caso, le attrezzature di
protezione individuale che devono essere fornite;
n) le caratteristiche essenziali degli utensili
che possono essere montati sulla macchina;
o) le condizioni in cui la macchina soddisfa i
requisiti di stabilità durante l'utilizzo, il trasporto, il montaggio, lo
smontaggio, in condizioni di fuori servizio, durante le prove o le avarie
prevedibili;
p) le istruzioni per effettuare in condizioni di
sicurezza le operazioni di trasporto, movimentazione e stoccaggio, indicanti la
massa della macchina e dei suoi vari elementi allorché devono essere
regolarmente trasportati separatamente;
q) il metodo operativo da rispettare in caso di
infortunio o avaria; se si può verificare un blocco, il metodo operativo da
rispettare per permettere di sbloccare la macchina in condizioni di sicurezza;
r) la descrizione delle operazioni di regolazione
e manutenzione che devono essere effettuate dall'utilizzatore nonché le misure
di manutenzione preventiva da rispettare;
s) le istruzioni per effettuare in condizioni di
sicurezza la regolazione e la manutenzione, incluse le misure di protezione che
dovrebbero essere prese durante tali operazioni;
t) le specifiche dei pezzi di ricambio da
utilizzare, se incidono sulla salute e la sicurezza degli operatori;
u) le seguenti informazioni relative
all'emissione di rumore aereo:
— il livello di pressione acustica dell'emissione
ponderato A nei posti di lavoro, se supera 70 dB(A); se tale livello non supera
70 dB(A), deve essere indicato,
— il valore massimo della pressione acustica
istantanea ponderata C nei posti di lavoro, se supera 63 Pa (130 dB rispetto a
20 μPa),
— il livello di potenza acustica ponderato A
emesso dalla macchina, se il livello di pressione acustica dell'emissione
ponderato A nei posti di lavoro supera 80 dB(A).
I suddetti valori devono essere o quelli misurati
effettivamente sulla macchina in questione, oppure quelli stabiliti sulla base
di misurazioni effettuate su una macchina tecnicamente comparabile e
rappresentativa della macchina da produrre.
Quando si tratta di una macchina di grandissime
dimensioni, invece del livello di potenza acustica ponderato A possono essere
indicati livelli di pressione acustica dell'emissione ponderati A in appositi
punti intorno alla macchina.
Allorché non sono applicate le norme armonizzate,
i dati acustici devono essere misurati utilizzando il codice di misurazione più
appropriato adeguato alla macchina. Ogniqualvolta sono indicati i valori
dell'emissione acustica, devono essere specificate le incertezze relative a tali
valori. Devono essere descritte le condizioni di funzionamento della macchina
durante la misurazione e i metodi utilizzati per effettuarla.
Se il posto o i posti di lavoro non sono o non
possono essere definiti, i livelli di pressione acustica ponderati A devono
essere misurati a 1 m dalla superficie della macchina e a 1,60 m di altezza dal
suolo o dalla
piattaforma di accesso. Devono essere indicati la
posizione e il valore della pressione acustica massima.
Qualora vi siano specifiche direttive comunitarie
che prevedono altre indicazioni per la misurazione del livello di pressione
acustica o del livello di potenza acustica, esse vanno applicate e non si
applicano le prescrizioni corrispondenti del presente punto;
v) se la macchina può emettere radiazioni non
ionizzanti che potrebbero nuocere alle persone, in particolare se portatrici di
dispositivi medici impiantabili attivi o non attivi, le informazioni
riguardanti le radiazioni emesse per l'operatore e le persone esposte.
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