Importare motoseghe a catena portatili non è cosi semplice
come sembra.
E’ un prodotto inserito nell’allegato IV della direttiva
macchina e per marcarlo CE deve partecipare anche l’ente notificato.
Qui nasce il problema, sulla marcatura CE compare quindi il
numero identificativo dell’ente notificato accanto al CE. Non si può usare quel
numero senza il permesso dell’ente.
Conosco parecchi importatori che si sono inventati le più
disparate e fantasiose modalità per usare quel numero senza pagare l’ente.
Quando si sceglie il fornitore bisogna qualificarlo in base
alla documentazione che vi può fornire, non basta il prezzo e la qualità del
prodotto. Quindi per prima cosa dovete farvi mandare il test report con cui l’ente
notificato ha verificato la conformità della macchina alla norma tecnica:
EN ISO 11681-1:2011
Macchine forestali - Requisiti di sicurezza e prove per
motoseghe a catena portatili - Parte 1: Motoseghe a catena per lavori
forestali (ISO 11681- 1:2011)
Senza questo documento cambiate fornitore.
A seconda se la motosega è a batteria o a motore cambiano le
altre norme di riferimento. Qui preferisco approfondire la parte riguardante la
direttiva macchine 2006/42/CE.
Il nome sul prodotto… Quasi sempre si vuole mettere il
proprio marchio e non quello del fabbricante cinese. Qui nasce la fantasia
tutta italiana …
Ci sono due strade ugualmente percorribili tra le quali
scegliere.
Partiamo da questo assunto:
Il nome commerciale sulla scatola e la marcatura CE sono due
cose diverse.
Sulla marcatura CE lascio il nome del fabbricante cinese e
il numero identificativo dell’ente con tutti i dati scritti sulla
certificazione.
Sulla scatola scrivo:
logo commerciale
importato da:
made in China
Sul libretto di istruzioni allego la dichiarazione di
conformità firmata dal produttore cinese. Cosi rispetto tutte le regole, ma
rischio di essere saltato.
Posso Marcarlo a nome dell’importatore, ma devo mettermi d’accordo
con l’ente notificato per usare il suo numero, in quanto è lui che garantisce
il controllo sulla produzione in Cina.
Questa pratica costa, lo so. Decidete voi la strada migliore.
In entrambi i casi l’importatore deve avere a disposizione
in un tempo ragionevole il fascicolo tecnico e risponde civilmente e penalmente
della sicurezza del prodotto. Se qualcuno si fa male vanno a prendere l’importatore
e non il fornitore extra UE.
Nessun commento:
Posta un commento