Importare e rivendere
piccoli elettrodomestici in Italia
Questa tipologia di prodotti è sottoposta a Marcatura CE ed
è l’importatore che si assume la responsabilità di certificare il prodotto
conforme.
L’unione Europea prescrive dei requisiti essenziali di
sicurezza da rispettare e l’importatore marcando CE il prodotto dichiara di
farlo.
Questi prodotti sono soggetti a diverse direttive europee
e/o regolamenti che cambiano a seconda della destinazione d’uso.
Quelle più comuni sono:
2006/42 Direttiva
Macchine (può essere esclusa se a uso domestico)
2004/108
Compatibilità Elettromagnetica
2006/95 Direttiva
Bassa Tensione
2011/65 RohS
Ognuna delle tre direttive prescrive dei requisiti
essenziali di sicurezza da rispettare e non spiega come. Per trovare un modo
universalmente riconosciuto e non avere problemi in dogana è meglio appoggiarsi
a delle norme tecniche che ne provino la conformità. Vi consigliamo quindi di
chiedere i test report ai vostri fornitori cinesi, americani ecc che ne
attestino la validità della certificazione.
In dogana in caso di controllo documentale vogliono vedere i
test e se non ci sono mandano il prodotto in laboratorio a controllare.
Per fare un esempio:
adempiere alla norma tecnica CEI EN 60335-1 garantisce la “Sicurezza
degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare”, ma è una norma
generica. Per molti prodotti oramai esiste la norma tecnica specifica. Più si è
specifici, meglio è.
I forni a microonde hanno la norma tecnica specifica CEI EN 60705 con il titolo “Forni a microonde per uso domestico Metodi per la misura delle
prestazioni”.
Nel caso in cui tali prodotti entrano in contatto con
alimenti, come i piccoli elettrodomestici bianchi: frullatori, mixer,
spremiagrumi e cosi via, sono soggetti anche al regolamento europeo 1935/2004.
Questo regolamento prescrive che il cibo non venga inquinato
in nessun modo mentre è a contatto con il vostro elettrodomestico.
Ogni apparecchiatura elettrica ed elettronica non deve avere
determinati metalli all’interno e deve essere quindi conforme alla direttiva
europea ROHS 2011/65 appena
aggiornata.
Per quanto riguarda lo smaltimento delle apparecchiature
elettriche ed elettroniche come gli elettrodomestici da cucina, bisogna
rispettare la direttiva europea RAEE
2012/19 appena aggiornata.
Il libretto di
istruzioni e la dichiarazione di conformità devono accompagnare il prodotto e
devono essere in Italiano se venduti in Italia. Devono spiegare come
installare, utilizzare e smaltire il prodotto. Per quanto riguarda la
manutenzione devono specificare chi può aggiustarlo. Se l’elettrodomestico è da
cucina è necessario spiegare anche come si pulisce a fondo il prodotto.
Il marchio di riciclo non può essere messo cosi a caso. Si
può mettere solo se si rispetta il significato del marchio. L’imballaggio deve
riportare il simbolo che indica il materiale come prescritto dalla direttiva
europea 97/129/CE