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venerdì 14 settembre 2012

Sigaretta Elettronica Inalatore di Nicotina - Marcatura CE come Dispositivo Medico?


In questi giorni mi hanno domandato se una sigaretta elettronica è un dispositivo medico.
Qui sotto spieghiamo che l’inalatore non è un dispositivo medico, ma va comunque marcato CE e deve essere conforme al regolamento europeo 1935/2004.

Il campo di applicazione della direttiva MDD 2007/47 che modifica la 93/42/CE definisce:
dispositivo medico”: qualunque strumento, apparecchio, impianto, software, sostanza o altro prodotto, utilizzato da solo o in combinazione, compresi gli accessori tra cui il software destinato dal fabbricante ad essere impiegato specificamente con finalità diagnostiche e/o terapeutiche e necessario al corretto funzionamento del dispositivo stesso, destinato dal fabbricante ad essere impiegato sull’uomo a fini di:
— diagnosi, prevenzione, controllo, trattamento o attenuazione di malattie,
— diagnosi, controllo, trattamento, attenuazione o compensazione di una ferita o di un handicap,
— studio, sostituzione o modifica dell’anatomia oppure di un processo fisiologico,
— controllo del concepimento, che non eserciti nel o sul corpo umano l’azione principale cui è destinato con mezzi farmacologici, immunologici o
mediante processi metabolici, ma la cui funzione possa essere coadiuvata da tali mezzi;»

Inoltre definisce:
Qualsiasi dispositivo destinato a somministrare una sostanza considerata un medicinale ai sensi dell'articolo 1 della direttiva 65/65/CEE è soggetto alla presente direttiva, fatte salve le disposizioni di detta direttiva relative al medicinale.  Se tuttavia un dispositivo di questo tipo viene immesso in commercio in modo che il dispositivo ed il medicinale siano integralmente uniti in un solo prodotto destinato ad essere utilizzato esclusivamente in tale associazione e non può essere utilizzato, tale prodotto viene disciplinato dalla direttiva 65/65/CEE. I pertinenti requisiti essenziali dell'allegato I della presente direttiva si applicano per quanto attiene alla sicurezza e all'efficacia del dispositivo. 
4. I dispositivi comprendenti come parte integrante una sostanza la quale, qualora utilizzata separatamente, possa esser considerata un medicinale ai sensi dell'articolo 1 della direttiva 65/65/CEE e possa avere un effetto sul corpo umano con un'azione accessoria a quella del dispositivo devono essere valutati ed autorizzati in conformità della presente direttiva. 

L’inalatore di nicotina entra a contatto con il corpo umano e permette di inalare una sostanza via bocca. Tale sostanza non è riconosciuta come medicinale. Non vi è nessun riconoscimento sul fatto che la sigaretta elettronica aiuti realmente a smettere di fumare.

Funzionamento della sigaretta elettronica:
Le sigarette elettroniche, conosciute anche con il termine anglosassone e-cigarette, sono dispositivi che simulano l’atto di fumare il tabacco. Questa simulazione viene realizzata producendo una fonte di calore (o, talvolta, di ultrasuoni) per vaporizzare una particolare soluzione liquida; l’aerosol ottenuto, aspirato, trasmette la sensazione di fumare. Spesso tale artificio è reso ancor più verosimile dalla presenza di reale nicotina o del tipico sapore del fumo prodotto dalla combustione del tabacco.

Cosi visto sembra che l’inalatore sia escluso dalla definizione di dispositivo medico. Ma se andiamo sul sito del governo italiano troviamo citato l’inalatore di nicotina con relative circolari nelle pagine dei dispositivi medici.
Il ministero della salute italiano lo cita nelle circolari relative ai dispositivi medici che potete vedere al seguente link:

Quando si immette un commercio un apparecchio se lo si vuole definire come dispositivo medico bisogna fare una valutazione clinica in cui se ne dimostrano gli effetti come prescritto dall’allegato X e in questo caso non è possibile.

Quindi se non lo si classifica come dispositivo medico, lo si può marcare CE rispettando la Compatibilità Elettromagnetica 2004/108/CE.
Bisogna inoltre accertarsi che non vi sia alcun tipo di rilascio dal prodotto alla bocca come prescritto dal regolamento europeo 1935/2004.
E come classifichiamo la sostanza vaporizzata? Come ci accertiamo che non faccia del male a nessuno?

Il prodotto inalato non può essere classificato come farmaco o cosmetico.
Definizione di integratore alimentare secondo la direttiva europea 2002/46:
«integratori alimentari»: i prodotti alimentari destinati ad integrare la dieta normale e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, sia monocomposti che pluricomposti, in forme di dosaggio, vale a dire in forme di
commercializzazione quali capsule, pastiglie, compresse, pillole e simili, polveri in bustina, liquidi contenuti in fiale, flaconi a contagocce e altre forme simili, di liquidi e polveri destinati ad essere assunti in piccoli quantitativi unitari;
Definizione di alimento secondo il regolamento europeo 178/2002:
Ai fini del presente regolamento si intende per «alimento» (o «prodotto alimentare», o «derrata alimentare») qualsiasi sostanza o prodotto trasformato, parzialmente trasformato o non trasformato, destinato ad essere ingerito, o di cui si prevede ragionevolmente che possa essere ingerito, da esseri umani.
Leggendo bene le due definizioni propenderei per classificarlo come alimento.

Ciò comporta che l’inalatore di nicotina o sigaretta elettronica deve essere conforme anche al regolamento europeo 1935/2004.