Leggi e norme che regolano
l'impiego della radiazione UV da sorgenti artificiali nei trattamenti estetici
Le apparecchiature utilizzate nei trattamenti abbronzanti devono
corrispondere alle disposizioni contenute nelle norme tecniche armonizzate dal
Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) di pertinenza. In particolare,
trattandosi di apparecchiature alimentate dall'energia elettrica, che, oltre ad
emettere radiazione UV, presentano anche problemi di resistenza meccanica,
stabilitá e pericoli meccanici, è necessario che soddisfino i requisiti
definiti dalle seguenti norme italiane:
- CEI EN 60335-1
"Sicurezza degli apparecchi elettrici d'uso domestico e similare.
Parte 1: Norme generali";
- CEI EN 60335-2-27
"Sicurezza degli impianti elettrici d'uso domestico e similare. Parte
2: Norme particolari per apparecchi per il trattamento della pelle con
raggi ultravioletti ed infrarossi per uso domestico e similare";
- CEI EN 60335-2-27-A11
"Sicurezza degli apparecchi elettrici d'uso domestico e similare.
Parte 2: Norme particolari per apparecchi per il trattamento della pelle
con raggi ultravioletti ed infrarossi per uso domestico e similare".
Le norme tecniche in questione (in vendita presso il CEI), predisposte
dall'International Electrotechnical Commission (IEC), sono state recepite dal
Comitato Europeo di Normalizzazione Elettrica (CENELEC) come norme europee. Di
conseguenza, sono divenute norme nazionali cogenti in tutti i Paesi europei
che, attraverso l'affiliazione dei rispettivi comitati nazionali, sono membri
del CENELEC.
La norma armonizzata CEI EN 60335-2-27, nell'insieme delle norme CEI, si distingue per alcune singolaritá . Non si limita, infatti, a definire i requisiti tecnici della apparecchiature ma, e qui si evidenzia la singolaritá, stabilisce anche delle linee guida per un loro corretto uso.
La norma in questione suddivide le apparecchiature abbronzanti in quattro classi, a seconda dell'intensitá efficace della radiazione UV emessa nelle bande spettrali 250 ÷ 320 nm e 320 ÷ 400 nm rispettivamente.
Le caratteristiche e i limiti di emissione delle quattro classi di sorgenti sono indicate nella tabella 1 della norma.
La norma armonizzata CEI EN 60335-2-27, nell'insieme delle norme CEI, si distingue per alcune singolaritá . Non si limita, infatti, a definire i requisiti tecnici della apparecchiature ma, e qui si evidenzia la singolaritá, stabilisce anche delle linee guida per un loro corretto uso.
La norma in questione suddivide le apparecchiature abbronzanti in quattro classi, a seconda dell'intensitá efficace della radiazione UV emessa nelle bande spettrali 250 ÷ 320 nm e 320 ÷ 400 nm rispettivamente.
Le caratteristiche e i limiti di emissione delle quattro classi di sorgenti sono indicate nella tabella 1 della norma.
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